Il territorio della Valsugana orientale e del Tesino si caratterizza per una presenza importante di beni culturali e ambientali, di manifestazioni di rilievo e di poli museali minori e diffusi. Il punto di debolezza del sistema è dato dall’estrema frammentazione dell’offerta, che sconta la mancanza di una rete unitaria che, se attivata, costituirebbe una importante leva di promozione del territorio con finalità di uno sviluppo turistico e culturale complessivo.
Con l’avvento di tecnologie di facile accesso e diffuse capillarmente presso la maggior parte delle persone, le strutture museali, i beni culturali e ambientali, gli enti locali hanno la possibilità di disporre di strumenti estremamente potenti per dare corpo a nuove possibilità e modalità di fruizione dei propri spazi espositivi e delle proprie attività. La tecnologia mobile possiede in particolare una serie di potenzialità, legate alla dimensione sociale, all’accessibilità e alla multimedialità, che ne fanno in prospettiva il fulcro di una nuova dimensione esperienziale della proposta culturale.
Il progetto, proposto dalla Comunità in collaborazione con Arte Sella, si concentra sull’utilizzo di tecnologie mobili al fine di rendere i luoghi della cultura, i beni culturali e ambientali fruibili, con la possibilità di narrare ai visitatori le singole esperienze senza vincoli temporali e senza la necessità di operatori disponibili all’apertura, costituendo nel contempo un’offerta unitaria di indubbio valore. Le tecnologie legate all’uso degli smartphone, ovvero le APP a livello software, abbinate all’impiego di hardware dedicati (ad esempio, la tecnologia NFC, il bluetooth a basso consumo o altre tecnologie innovative), permetterebbero al visitatore di vivere un’esperienza inedita, che dall’immaterialità del software è in grado di trasformarsi in un percorso di visita concreto e strutturato.
Con l’impiego di tali tecnologie di prossimità, il visitatore può accede al sito di interesse mediante una semplice combinazione hardware-software. Il sito è accessibile alla visita e alla valorizzazione dei siti ventiquattro ore su ventiquattro, essendo dotato di automatismi tali per cui l’utente, una volta installata l’apposita applicazione, possa accedere alla struttura, ai beni culturali e ambientali locali, eseguire e concludere una visita in assoluta autonomia, ricevere informazioni, il tutto assistito dalla tecnologia, anche per quanto riguarda l’offerta turistica (ristorazione, ricettività, ecc.).
I vantaggi per il territorio sono evidenti: non vi è più la necessità di personale dedicato in orari di apertura non convenzionali, è possibile estendere la fruibilità e incrementare la qualità della visita intercettando un pubblico sempre più ampio, in particolare le fasce giovanili, già abituate a un uso quotidiano e massiccio della tecnologia (si pensi alle attuali procedura di imbarco automatizzate negli aeroporti, ai pagamenti tramite smartphone, ecc...).
Il budget necessario all’attivazione e messa a regime del progetto comprende le risorse umane necessarie (una persona), l’infrastrutturazione dei beni locali per adeguarli alla fruibilità garantita dal sistema, la predisposizione degli strumenti informatici necessari e la promozione del progetto a livello nazionale.
Importo richiesto: Euro 500.000