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Un ideale... manifesto

Un ideale... manifesto
Manifesti di solidarietà politica internazionale degli anni ’70, tratti dalla raccolta privata di Luigi NONO

Un ideale... manifesto

Un ideale... manifesto
Manifesti di solidarietà politica internazionale degli anni ’70, tratti dalla raccolta privata di Luigi NONO

PALAZZO CESCHI
Piazzetta Ceschi, Borgo Valsugana

Inaugurazione
Sabato 2 aprile 2016
ore 18.00

Periodo espositivo:
dal 3 aprile al 1 maggio 2016

Giorni e orari di apertura
Dal lunedì al giovedì: 9.00 - 12.00 | 14.00 -16.00
Venerdì: 9.00 - 12.00
Sabato e domenica: 10.00 - 12.00 | 16.00 - 19.00

Un evento promosso da ARCI del Trentino
A cura di Associazione culturale SILOS, Fondazione Archivio Luigi Nono
In collaborazione con: Palazzo Ceschi - Casa della comunità; Comunità Valsugana e Tesino; croxarie; Litodelta; Provincia autonoma di Trento; Regione autonoma Trentino - Alto Adige

“Un ideale… manifesto” documenta un aspetto meno conosciuto della figura di Luigi Nono, compositore veneziano e uno fra i più significativi artisti del secondo Novecento. Non partiture, libretti, immagini di grandi concerti, epistolari, bensì una collezione che discende direttamente dal suo impegno politico in favore degli ultimi e degli oppressi, che molto spesso ha fatto breccia anche nelle sue opere, e che si risolve in una ampia raccolta di manifesti, prevalentemente degli anni Settanta, che documentano le istanze politiche dei movimenti internazionali di riscatto sociale, di autodeterminazione dei popoli, di uguaglianza e di libertà.
A distanza di quarant’anni i manifesti in mostra cedono l’originaria e cogente funzione politica per assumere il compito di testimoniare un periodo storico complesso, dove dittature, guerre e movimenti rivoluzionari locali chiedevano, e spesso ottenevano, scelte di campo sentite come necessarie in ogni parte del mondo in ossequio ai principi del vecchio internazionalismo proletario.
Non solo “reperti” di un’altra epoca però, anticaglie nell’era della comunicazione globale, di Internet e dei social media. I manifesti della collezione Nono, liberati dalla loro originaria funzione, costituiscono oggi piccole opere d’arte che ci pongono di fronte alla bravura degli artisti, all’efficacia della loro composizione, alla potenza e immediatezza del loro messaggio.
In un epoca, la nostra, per nulla pacificata, confrontarli con la comunicazione politica contemporanea (a partire dai mitici 6x3 che infestano le nostre campagne elettorali) restituisce echi di una passione smarrita nel tempo e di un impegno civile imprigionato dalla difesa di confini sempre più ristretti.

Pubblicato il: Mercoledì, 05 Aprile 2017

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